Il laboratorio delle Radici, tenutosi presso l’ex biblioteca di Paternopoli, in viale Fiorentino Troisi, ha rappresentato un momento di grande partecipazione e condivisione per la comunità.
La manifestazione, dedicata alla preparazione delle zeppole di San Giuseppe, ha visto una straordinaria affluenza di bambini e famiglie, che hanno avuto l’opportunità di immergersi nelle tradizioni culinarie locali.
Durante il pomeriggio, i piccoli partecipanti si sono cimentati nella preparazione delle zeppole, un dolce tipico della tradizione campana, simbolo di festa e convivialità.
Sotto la guida esperta di alcune “nonne del paese”, i bambini hanno appreso le tecniche di impasto e di decorazione, trasformando semplici ingredienti in vere e proprie opere d’arte dolciaria.
Le risate e le chiacchiere hanno riempito l’aria, creando un’atmosfera di gioia e spensieratezza.
Il laboratorio non è stato solo un momento di cucina: è stato anche un viaggio nel tempo.
I più grandi hanno potuto rivivere i ricordi della propria infanzia, condividendo storie e aneddoti legati alla preparazione delle zeppole in famiglia.
I bambini, invece, hanno scoperto le proprie origini e le tradizioni che caratterizzano la propria cultura, creando un ponte tra generazioni.
Attraverso giochi e attività interattive, i piccoli hanno esplorato le radici familiari, imparando l’importanza di mantenere vive le tradizioni.
L’evento ha rappresentato un’occasione unica per rafforzare il senso di comunità e di appartenenza, dimostrando come la cucina rappresenti un potente strumento di connessione e condivisione.
Le zeppole, preparate con amore e passione, sono state poi gustate da tutti i partecipanti, trasformando il pomeriggio in una vera e propria festa dei sapori.
Il Laboratorio delle Radici dedicato alle zeppole di San Giuseppe ha lasciato un segno profondo nei cuori di tutti i partecipanti, creando ricordi indimenticabili, rafforzando il legame con le tradizioni locali e dimostrando come, attraverso la cucina, si possano trasmettere storie e valori, rendendo ogni morso un viaggio nel passato.

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