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Questa manifestazione irriverente e goliardica nasce per caso molti anni fa, quando alcuni amici decisero di festeggiare San Martino con una cena a base di carne di montone e vino. Dopo la cena, abbastanza alticci, inscenarono per le strade del paese una processione con lumini accesi e trofei di corna. Quella scenetta comica divertì così tanto gli abitanti del luogo, che decisero di riproporre la sfilata anche l’anno successivo. Pur essendo stato ufficialmente ripreso solo in tempi recenti, questo particolare rito, in realtà, ha radici antichissime e si festeggiava già in epoca pagana. San Martino, infatti, viene anche ricordato come patrono dei cornuti, attribuzione che pare sia stata generata in conseguenza delle fiere di bestiame (per lo più munito di corna, appunto) che si tenevano proprio durante l’estate di San Martino. Il cuore della manifestazione è rappresentato dalla processione, accompagnata dalla banda, lungo le vie del paese che si conclude con l’incendio di un fantoccio di pezza, anch’esso provvisto di grosse corna. Il motivo delle corna indossate è una costante della festa e serve a propiziare un antico rito atto a scongiurare il fastidioso peso delle corna. Dopo il falò di rito in piazza, la manifestazione prosegue omaggiando la tradizione ruvianese con la degustazione delle eccellenze gastronomiche del territorio, accompagnata dal folklore di canti e balli della tradizione.
Giorni
11 Novembre 24
11 Novembre 24
Orario
17:00 - 23:00
Informazioni/Da sapere
Adatto a Tutti
Accessibile in sedia a rotelle
Località/Il posto
Indirizzo
Ruviano, CE, Italia
Come arrivare
A1 Autostrada del Sole, uscire a Caserta Nord o a Santa Maria Capua Vetere e proseguire in direzione Ruviano (entrambe a circa 17 km dalla destinazione) Stazioni ferroviarie più vicine: Caserta e Maddaloni Inferiore