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L’emozionante spettacolo della tirata del carro di Fontanarosa si svolge da secoli. Il legame ancestrale con questa tradizione unisce giovani e anziani, fontanarosani, forestieri ed emigrati.
Gli abitanti locali dedicano infatti molto impegno e passione nella preparazione di questi carri. Le spighe di grano vengono intrecciate con grande maestria per creare forme e motivi, dando vita a un’opera che è un vero spettacolo di ingegno e abilità artigianale.
Non è dato sapere la data certa dell’origine del rituale della “tirata del carro” di Fontanarosa, ma la tradizione popolare identifica il carro come un ex-voto dei contadini in onore della Madonna della Misericordia per impetrare la protezione e al fine di avere un fruttuoso raccolto.
Come avviene il montaggio del carro
L’innalzamento della cupola è affidato ad esperti maestri falegnami, “uomini volanti” detti anche “angeli delle funi” che si muovono agilmente attraverso la complessa ossatura lignea a oltre 20 metri di altezza.
La struttura del carro si compone di 20 pali in legno tenuti insieme secondo tecniche di carpenteria medievale per mezzo di incastri, bullonatura e legature con corde di canapa che garantiscono elasticità alla macchina.
La prima operazione consiste nell’alzata del palo centrale che è tenuto in equilibrio da una serie di funi.
Dopo questa prima fase il palo principale viene a trovarsi in posizione verticale ed è retto in equilibrio da altre corde. Due argani vengono messi in movimento con un sistema di leve, carrucole e rulli che lentamente fanno salire la cupola.
Nella prima settimana di agosto avviene l’alzata del trono con la Madonna della Misericordia ed è il momento più emozionante del montaggio. Intreccio preciso di funi, bilanciamento attento di forze, fiato sospeso fino al solenne posizionamento in vetta al carro.
Nei giorni successivi si può assistere al montaggio dei registri che compongono i vari piani dell’obelisco.
Tirata del carro: il programma
Abbiamo detto che quando la statua della Madonna raggiunge la sommità del carro la festa può avere inizio.
Nei giorni successivi si celebra la sfilata delle “gregne” partendo da Contrada Sianana, dove sono le campagne immediatamente adiacenti al paese. Al ritmo di danze e canti antichi, accompagnati dall’organetto, i covoni di grano vengono portati in processione sulla testa, da uomini e donne vestiti in abiti tradizionali, per tutto il paese. La sosta avviene presso il Santuario Maria SS. della Misericordia per la benedizione dei portatori delle gregne.
Nei giorni successivi si può assistere al montaggio dei registri che compongono il carro.
🡪Il 13 agosto viene celebrata la messa sotto il carro.
🡪Il 14 agosto è il gran giorno della tirata
E’ possibile partecipare all’evento come osservatore ma anche come funaiolo e avere quindi accesso alla manifestazione previa registrazione con modulo di adesione.
La tirata: una tradizione diffusa
I riti del grano sono molto diffusi, in Irpinia e non solo. Celebrazioni di questo tipo si tengono a Flumeri, Fontanarosa, Frigento, Foglianise, Jelsi, Mirabella Eclano, San Marco dei Cavoti e Villanova del Battista.
Da qualche tempo, con la collaborazione dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, si sta provando a ottenere il riconoscimento di Patrimonio immateriale dell’Unesco.
Giorni
14 Agosto 24
14 Agosto 24
Orario
18:00 - 00:00
Informazioni/Da sapere
Adatto a Tutti
Accessibile in sedia a rotelle
Località/Il posto
Indirizzo
Fontanarosa, AV, Italia
Come arrivare
Dall'uscita autostradale di Grottaminarda sulla Napoli- Bari, proseguire verso Fontanarosa. Parcheggiare sulla SP164 e proseguire a piedi verso il punto di incontro a via I Maggio.