Parte la nuova edizione di “GustArte”, l’evento culturale ed enogastonomico che si terrà a Durazzano, in provincia di Benevento, nel centro storico di Capocasale, dal 22 al 25 agosto.
La manifestazione rappresenta un fulcro importante del percorso dell’Acquedotto Carolino (riconosciuto quale Patrimonio Unesco) e incarna la ricchezza delle risorse storico-culturali, ambientali, naturali e turistiche delle aree interne della Regione Campania.
Un percorso interessante che si inserisce all’interno della attività del territorio campano legate al turismo delle radici e alla riscoperta delle antiche tradizioni.
“GustArte” rappresenta anche un laboratorio per la riscoperta delle eccellenze locali che tornano alla luce grazie all’attività coraggiosa degli imprenditori del casertano.
Quest’anno i lavori di “GustArte” hanno consentito di promuovere e far conoscere il percorso di riscoperta del vitigno antico “Ingannapastore”, caratterizzato da uve a bacca bianca ideali per la spumantizzazione di alta qualità.
La sua diffusione fu documentata per la prima volta nel 1811 nella famosa “Terra di Lavoro” e veniva utilizzato dai contadini per inebriare i pastori del Matese che in autunno scendevano in pianura e sottoscrivevano i contratti per l’accesso ai pascoli.
Il proprietario dei terreni riusciva, così, a chiudere accordi a proprio favore, grazie proprio al “contributo relazionale” dell’Ingannapastore.
I vitigni autoctoni minori rappresentano un bellissimo mondo da scoprire, proprio perché spesso sono poco conosciuti e rappresentano la vera anima vitivinicola e la ricchezza dell’areale campano, in termini di biodiversità e patrimonio storico culturale.